La giuria

La giuria è composta da didatti e pianisti di chiara fama. I cinque giurati sono totalmente liberi da rapporti didattici con i candidati (nessun rapporto didattico da almeno due anni), a tal fine i giurati firmeranno apposita dichiarazione. Non potranno partecipare alla competizione parenti o affini dei membri dalla giuria. La giuria è composta da: 

La giuria è composta da: RICCARDO RISALITI (presidente della giuria), OXANA YABLONSKAYA (Usa), OLIVER KERN (Germania), AKEMI ALINK (Japan), RUBEN DALIBALTAYAN (Croazia), BORIS BEKHTEREV  (Russia)
Direzione artistica: Prof.ssa Luisa Grillo.

VALUTAZIONI

Le valutazioni saranno espresse in venticinquesimi e saranno inserite direttamente in computer immediatamente al termine delle esecuzioni, in modo che emerga una media matematica oggettiva. I risultati saranno comunicati  al termine di ciascuna categoria. Il vincitore assoluto del concorso e i vincitori dei premi speciali saranno proclamati dopo l'audizione di tutte le categorie e dovranno esibirsi al concerto dei vincitori. Le votazioni di tutte le categorie saranno rese pubbliche al termine del concorso sul sito https://www.scuoladupre.it/it e http://www.comune.minerbio.bo.it/.

RICCARDO RISALITI

RICCARDO RISALITI

Personalità di rilievo nel mondo pianistico italiano, Riccardo Risaliti svolge ormai da molti anni una continua attività di esecutore, di docente, di studioso dell’interpretazione e della storia del pianoforte, di critico, di operatore musicale.
Nato in Toscana, ha terminato gli studi al Conservatorio di Firenze nelle classi di Paolo Rio Nardi (alunno di Ernesto Consolo e Ferruccio Busoni) e di Luigi Dallapiccola. La sua preparazione è proseguita ai corsi di illustri docenti (Nikita Magaloff, Carlo Zecchi, Sergio Lorenzi). La sua variegata attività musicale è iniziata in seno allo st...Leggi tutto

Personalità di rilievo nel mondo pianistico italiano, Riccardo Risaliti svolge ormai da molti anni una continua attività di esecutore, di docente, di studioso dell’interpretazione e della storia del pianoforte, di critico, di operatore musicale.
Nato in Toscana, ha terminato gli studi al Conservatorio di Firenze nelle classi di Paolo Rio Nardi (alunno di Ernesto Consolo e Ferruccio Busoni) e di Luigi Dallapiccola. La sua preparazione è proseguita ai corsi di illustri docenti (Nikita Magaloff, Carlo Zecchi, Sergio Lorenzi). La sua variegata attività musicale è iniziata in seno allo stesso conservatorio fiorentino, al Teatro Comunale della stessa città, dove ha debuttato con l’Orchestra del Maggio Musicale, e all’Accademia Chigiana di Siena. Ha iniziato la carriera concertistica in seguito alla vittoria di alcuni premi internazionali (concorso “Viotti”, Vercelli; concorso “Pozzoli”, Seregno; etc.). Ha suonato in varie sedi europee (Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Regio di Parma, Festival di Brescia e Bergamo, Victoria Hall di Ginevra, etc.), effettuando tournées con un repertorio variatissimo e particolare; anche in campo cameristico, a fianco di illustri strumentisti, cantanti e complessi da camera. Ha interpretato in prima esecuzione lavori di compositori contemporanei. Ha al suo attivo alcune incisioni solistiche e cameristiche.
La passione per il suo strumento lo ha portato a studiarne e approfondirne la storia, la letteratura e la prassi interpretativa. Attivo come critico musicale e pubblicista, collaboratore di giornali e riviste musicali, ha anche curato edizioni di musica pianistica (edizioni Ricordi, Curci, Carisch).
Titolare di cattedra prima al Conservatorio di Pesaro, poi per un trentennio al “G. Verdi” di Milano, è inoltre docente all’Accademia Internazionale Pianistica di Imola fin dalla sua fondazione. Ha tenuto corsi e seminari di interpretazione: tra l’altro alla Sommerakademie del Mozarteum di Salisburgo, al Festival delle Nazioni di Città di Castello (Perugia), a Villa Ca’ Zenobio di Treviso, e in molti conservatori italiani. Numerosi allievi della sua scuola, spesso vincitori di importanti concorsi, hanno intrapreso una carriera concertistica e didattica.
E’ spesso invitato nella giuria di concorsi pianistici internazionali e in commissioni d’esame presso università musicali europee.
E’ stato direttore artistico di vari concorsi internazionali, e organizzatore di stagioni concertistiche.

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Oxana Yablonskaya

Oxana Yablonskaya

Il carismatico modo di suonare il pianoforte e le profonde interpretazioni di Oxana Yablonskaya le hanno portato il plauso per oltre trent'anni. Conosciuta per il suo potente virtuosismo, la squisita sensibilità e la profonda spinta emotiva, la signora Yablonskaya ha incantato il pubblico di tutto il mondo.

Oxana Yablonskaya è nata a Mosca. Da adolescente ha frequentato la Moscow Central School for the Gifted sotto la tutela di Anaida Sumbatyan (che ha anche insegnato a Vladimir Ashkenazy) con cui ha lavorato fino all'età di 16 anni. Successivamente ha studiato al Conservatorio di...Leggi tutto

Il carismatico modo di suonare il pianoforte e le profonde interpretazioni di Oxana Yablonskaya le hanno portato il plauso per oltre trent'anni. Conosciuta per il suo potente virtuosismo, la squisita sensibilità e la profonda spinta emotiva, la signora Yablonskaya ha incantato il pubblico di tutto il mondo.

Oxana Yablonskaya è nata a Mosca. Da adolescente ha frequentato la Moscow Central School for the Gifted sotto la tutela di Anaida Sumbatyan (che ha anche insegnato a Vladimir Ashkenazy) con cui ha lavorato fino all'età di 16 anni. Successivamente ha studiato al Conservatorio di Mosca con il leggendario Aleksandre Goldenweiser. A 22 anni ha iniziato una relazione professionale con Tatiana Nikolayeva nel programma di dottorato, in seguito fungendo da sua assistente al Conservatorio di Mosca. Dopo la laurea con il massimo dei voti, è stata introdotta nel mondo occidentale a Parigi al Concorso Jacques Long-Thibaud nel 1963, al Concorso di Rio de Janeiro nel 1965 e al Concorso Beethoven di Vienna nel 1969. Ha vinto i primi premi in tutti e tre i concorsi, e ricevette numerosi inviti per impegni di ritorno, ma a causa della Guerra Fredda non gli fu permesso di farlo.

Mentre era ancora in URSS, la signora Yablonskaya ha eseguito il Concerto per pianoforte n. 1 di Shostakovich con la Filarmonica di Mosca sotto la direzione di Yury Simonov al Concerto per il giubileo dei compositori al Cremlino. È stata la prima interprete a suonare "Basso Ostinato" di Rodion Shchedrin, che è diventato il suo pezzo caratteristico. Il suo status di consumata professionista è stato accresciuto da molti importanti compositori sovietici e stranieri che le hanno dedicato la loro musica.

Nonostante la reputazione che si era guadagnata all'interno dell'Unione Sovietica e la vincitrice di tre concorsi internazionali, non le fu mai permesso di suonare al di fuori del blocco orientale. Tuttavia, ha registrato per l'etichetta Melodya e si era guadagnata il prestigioso titolo di Solista della Filarmonica di Mosca. Il titolo l'ha messa in compagnia di artisti d'élite come Gilels, Richter, Rostropovich, Oistrakh e Kogan. Le eccezionali esibizioni da solista con la Bolshoi Orchestra, la serie Moscow Stars e il concerto per la celebrazione del 65° compleanno di Shostokovich sono state conferme del suo straordinario talento.

Nel 1975, angosciata dalle continue restrizioni alla sua libertà personale e artistica, fece domanda per un visto per gli Stati Uniti. Le sue azioni hanno portato alla perdita della sua posizione di professore al Conservatorio di Mosca. È stata intrinsecamente privata di tutti gli impegni di concerti. Ha aspettato più di due anni per un visto e alla fine le è stato permesso di lasciare il paese con suo padre e suo figlio grazie alla diligenza e alle petizioni di Leonard Bernstein, Stephen Sondheim, Richard Rodgers, Katherine Hepburn, Bar Ilan e oltre 45 anni. famosi scrittori, musicisti, senatori e attori.

La signora Yablonskaya è arrivata a New York nel 1977, sconosciuta, non annunciata e non toccando un pianoforte da più di due anni. Ha fatto la sua prima apparizione a New York in un recital all'Alice Tully Hall del Lincoln Center solo quattro mesi dopo, e ha ricevuto il plauso della stampa. Il suo recital di debutto alla Carnegie Hall nell'ottobre successivo ha visto la partecipazione di una folla numerosa e da allora ha preso il suo posto tra i maggiori pianisti del mondo.

Una volta considerata "Il segreto meglio custodito dell'Unione Sovietica", la signora Yablonskaya si è ora esibita in più di 40 paesi.

Dopo il suo trionfo al suo debutto in recital londinese alla Queen Elizabeth Hall nel 1982, il Daily Telegraph scrisse: "Yablonskaya è il tipo di pianista che realizza con facilità e naturalezza ciò per cui altri lottano per tutta la vita". Nel 1986, in seguito alla sua esibizione canadese con la National Symphony diretta da Mstislav Rostropovich, un critico musicale del Toronto Star scrisse: "Ha suonato la terza di Rachmaninoff come se fosse stata scritta per lei. La signora Yablonskaya è emersa come uno dei talenti più

interessanti della sua generazione. Si è esibita con molte delle migliori orchestre sinfoniche del mondo e con molti dei principali direttori del nostro tempo. Straordinaria recitalista, è altrettanto rinomata per le esibizioni soliste con orchestre come:

Former Professor Emeritus Juilliard School
 

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Oliver Kern

OLIVER KERN

Oliver Kern, di nazionalità tedesca, intraprende giovanissimo una brillante carriera artistica, distinguendosi nel panorama musicale nazionale e internazionale. Si diploma con lode in pianoforte, in direzione d’orchestra e di coro, all’Accademia Musicale Statale di Stoccarda. Successivamente si perfeziona in pianoforte con il maestro Rudolf Buchbinder, alla “Musik-Akademie” di Basilea, e con il maestro Karl-Heinz Kämmerling, al “Mozarteum” di Salisburgo. Dopo aver vinto diversi Concorsi pianistici internazionali in Italia, Francia e Giappone, s’impone all’attenzione della critica vincendo i...Leggi tutto

Oliver Kern, di nazionalità tedesca, intraprende giovanissimo una brillante carriera artistica, distinguendosi nel panorama musicale nazionale e internazionale. Si diploma con lode in pianoforte, in direzione d’orchestra e di coro, all’Accademia Musicale Statale di Stoccarda. Successivamente si perfeziona in pianoforte con il maestro Rudolf Buchbinder, alla “Musik-Akademie” di Basilea, e con il maestro Karl-Heinz Kämmerling, al “Mozarteum” di Salisburgo. Dopo aver vinto diversi Concorsi pianistici internazionali in Italia, Francia e Giappone, s’impone all’attenzione della critica vincendo i due prestigiosi Concorsi internazionali: “ARD” di Monaco 1999, “Beethoven” di Vienna 2001 (in quest’ultimo consegue anche il premio speciale per la migliore interpretazione delle Sonate di Beethoven).

Apprezzato interprete di Beethoven e Brahms, la critica gli riconosce il merito di un virtuosismo tecnico mai fine a sé stesso, rivolto a un’accuratezza certosina nella ricerca della più ampia gamma di sfumature timbriche ed espressive, che evidenziano le diverse tonalità emotive dei brani e mettono in risalto, in un raffinato equilibrio, l’unicità della personalità dell’interprete e il rispetto del pensiero del compositore. “L’esecuzione beethoveniana di Kern è la prima veramente convincente dopo quelle dei mostri sacri degli anni Trenta-Cinquanta (R. Risaliti). “Con grande intensità e poesia Kern modella il ciclo delle opere brahmsiane” (Braunschweiger Zeitung).

Artista di grande rigore intellettuale, si dedica alla realizzazione di progetti culturali singolari: esegue l’opera omnia pianistica di Brahms, nel Classix Festival 2003 a Braunschweig e nella Stagione musicale 2004-2005 a Seoul. Sta ultimando in Sicilia il ciclo delle 32 Sonate di Beethoven, che riproporrà in concerto in Germania nel 2025.

Si è esibito in Festivals importanti e in famose Sale d’America, d’Asia e d’Europa, riscuotendo ovunque successi di pubblico: Musikverein di Vienna, Wiener Staatsoper, Teatro alla Scala di Milano, Auditorium S.Cecilia di Roma, Schauspielhaus di Berlino, Musikhalle e Staatsoper di Amburgo, Herkulessaal di Monaco, Salle Gaveau di Parigi, Saitama Arts Centre di Tokyo, Seoul Arts Center, Century Hall di Pechino. Ha suonato con orchestre famose, New Japan Philharmonic Orchestra, China National Symphony Orchestra, Wiener Philharmoniker, Radiosinfonieorchestre di Berlino, Monaco, Hannover e Vienna, dirette dai Maestri Dennis Russell Davies, Michael Stern, Lü Jia. Ha inciso per la radio, la televisione e ha pubblicato diversi CD per la casa discografica “Realsound”. Ha insegnato pianoforte all’Università “Hanyang” di Seoul, e alla “Staatliche Hochschule für Musik und Theater” di Amburgo. Attualmente è Professore di Pianoforte, sulla cattedra di concertismo, alla “Staatliche Hochschule für Musik und Darstellende Kunst” di Francoforte.

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Akemi Alink

Akemi Alink

Akemi Alink è nata in Giappone. Ha vinto premi nazionali ed internazionali in numerosi concorsi pianistici e ha suonato in luoghi di grande prestigio, come la Suntory Hall, la Tokyo Opera City recital hall e la Muetsugu hall. È anche molto conosciuta per la sua attività cameristica e di accompagnatrice di Lieder. Dal 2012 infatti, ha un duo con il Mezzo Soprano tedesco Stephanie Gericke, con la quale si esibisce in tutta Europa e non solo: nel 2014, 2016 e nel 2019 le due hanno persino fatto un tour per tutto il Giappone.
Oltre che dedicarsi alle sue incredibili performances, Akemi i...Leggi tutto

Akemi Alink è nata in Giappone. Ha vinto premi nazionali ed internazionali in numerosi concorsi pianistici e ha suonato in luoghi di grande prestigio, come la Suntory Hall, la Tokyo Opera City recital hall e la Muetsugu hall. È anche molto conosciuta per la sua attività cameristica e di accompagnatrice di Lieder. Dal 2012 infatti, ha un duo con il Mezzo Soprano tedesco Stephanie Gericke, con la quale si esibisce in tutta Europa e non solo: nel 2014, 2016 e nel 2019 le due hanno persino fatto un tour per tutto il Giappone.
Oltre che dedicarsi alle sue incredibili performances, Akemi insegna e tiene masterclasses in tutta Europa, Giappone e negli USA.
Come scrittrice ha contribuito a molti libri e riviste in Europa e in Giappone (sia in giapponese che in inglese). Dal 2013 è autrice di una serie di più di cento articoli dal titolo “Competitions reports from across he world” per la rivista mensile pianistica “Chopin” in Giappone. Akemi ha anche contribuito a grandi reportage e interviste riguardo le più importanti  competizioni pianistiche nel mondo, come il  Hamamatsu International Piano Competition in Giappone, il Sydney Competition in Australia, Arthur Rubinstein International Piano Master Competition in Israele e il Fryderyk Chopin International Piano Competition in Polonia.
Akemi è stata anche membro della giuria a diversi concorsi pianisti internazionali come il “Rina Sala Gallo" (Italia), Concurso Internacional de Piano "Premio Jaén" (Spagna), Santa Cecilia International Competition (Portogallo), Concours International Grand Prix Animato (Francia), Concours International de Piano des Hauts-de-France (Francia), Concours International de Piano de Lyon (Francia), Stasys Vainiunas International Chamber Ensemble Competition (Lithuania), Cincinnati World Piano Competition (USA), Olga Kern International Piano Competition (USA), Cliburn International Amateur Piano Competition (USA), BNDES International Piano Competition in Rio de Janeiro (Brasile) e altri.
Akemi Alink è inoltre un Board Member della Alink-Argerich Foundation. Ha partecipato a più di 100 concorsi negli ultimi 20 anni. È solita dare consigli e suggerimenti a giovani pianisti e agli organizzatori dei concorsi stessi.

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Ruben Dalibaltayan

Ruben Dalibaltayan

Nato Yerevan, in Armenia, Ruben Dalibaltayan (1973) vive attualmente in Croazia. Lavora come professore al Conservatorio di Zagabria e nell’Accademia di Musica di Liubliana. Regolarmente tiene masterclass all’Internationale Musikakademia in Liechtenstein, alla Sarajevo Music Academy e al “Talent Music Master Courses” a Brescia. Ruben Dalibaltayan è anche il presidente dell’Alexander Scriabin Society of Croatia e il Direttore Artistico del “Radovljica International Piano Competition” in Slovenia. 
È stato l’insegnante di numerosi giovani pianisti della nuova generazione, vincitor...Leggi tutto

Nato Yerevan, in Armenia, Ruben Dalibaltayan (1973) vive attualmente in Croazia. Lavora come professore al Conservatorio di Zagabria e nell’Accademia di Musica di Liubliana. Regolarmente tiene masterclass all’Internationale Musikakademia in Liechtenstein, alla Sarajevo Music Academy e al “Talent Music Master Courses” a Brescia. Ruben Dalibaltayan è anche il presidente dell’Alexander Scriabin Society of Croatia e il Direttore Artistico del “Radovljica International Piano Competition” in Slovenia. 
È stato l’insegnante di numerosi giovani pianisti della nuova generazione, vincitori di molti premi in diversi concorsi pianistici internazionali, come il “Ferruccio Busoni”, il “Queen Elizabeth”, il “Robert Schumann” a Zwickau, l’“Ettlingen”, ecc. Alcuni dei suoi allievi, come i giovanissimi Ivan Krpan e Aljosa Jurinic hanno una carriera internazionale di grande successo e sono tra i più talentuosi pianisti della loro generazione
Come parte particolarmente attiva del suo percorso e lavoro pedagogico, tiene masterclass regolarmente sia in Croazia che all’estero. Tra i suoi progetti, uno dei più noti è quello della Summer School di pianoforte a Makarska in Croazia, di cui è fondatore e organizzatore dal 2005 insieme a Julia Gubajdullina: attualmente è uno degli eventi più attesi e apprezzati dai giovani pianisti del paese. 
Ruben Dalibaltayan ha studiato a Komitas nello State Conservatory of Yerevan, nella Gnesin Russian Academy of Music, e a Mosca nel Conservatorio Tchaikovsky, sotto la guida di diversi maestri, tra cui Anahit Shahbazyan, Arthur Berngardt, e Valery Kastelsky. La sua formazione professionale è stata influenzata da musicisti di grande importanza come Boris Berlin, Lazar Berman, e Alexis Weissenberg. 
Ruben è anche vincitore di molti concorsi pianistici internazionali prestigiosi in Armenia, in Cina, in Croazia e in Italia. Ha suonato nei suoi tours di concerti in numerosi paesi, non sono in recital solistici ma anche con orchestre sinfoniche, e in diversi gruppi cameristici, come il prestigioso duo pianistico con sua moglie Julia Gubajdullina e il famoso “Amadeus Trio Zagreb”.
In quanto pianista si dedica con speciale attenzione ai lavori di compositori armeni, con la loro originale e interessante musica a cui lui è particolarmente legato, essendo l’Armenia il suo paese natale. In collaborazione con la Radio Croata e il Croatian Music Institute, ha registrato l’intera opera pianistica del famoso compositore croato Blagoje Bersa. Per questo doppio CD, Ruben ha ricevuto la più alta carica dal Ministro della Cultura Croata- il “Vladimir Nazor Award”, il più alto merito per la musica e le arti.

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Boris Bekhterev

Boris Bekhterev

Boris Bekhterev nasce da una famiglia di musicisti, inizia a studiare a 5 anni e si forma presso la Scuola Musicale Gnessin di Mosca dalla quale uscirà insignito di una medaglia. Si perfeziona, sino al conseguimento del dottorato con brillanti risultati,  al Conservatorio “P. I. Chaikovsky” di Mosca nella classe del celebre Maestro J. Milstein.
Nel 1970, dopo aver ottenuto il Primo Premio al Concorso Sovietico per Pianisti, inizia un’importante attività concertistica come solista e in duo con il celebre violinista Vladimir Spivakov.
Protagonista di prestigiosi concerti in Unione ...Leggi tutto

Boris Bekhterev nasce da una famiglia di musicisti, inizia a studiare a 5 anni e si forma presso la Scuola Musicale Gnessin di Mosca dalla quale uscirà insignito di una medaglia. Si perfeziona, sino al conseguimento del dottorato con brillanti risultati,  al Conservatorio “P. I. Chaikovsky” di Mosca nella classe del celebre Maestro J. Milstein.
Nel 1970, dopo aver ottenuto il Primo Premio al Concorso Sovietico per Pianisti, inizia un’importante attività concertistica come solista e in duo con il celebre violinista Vladimir Spivakov.
Protagonista di prestigiosi concerti in Unione Sovietica e nelle più famose sale d’Europa: Konzerthaus di Vienna,  Accademia di Santa Cecilia di Roma, Teatro alla Scala di Milano, d’America: Carnegie Hall di New York, del Giappone ed altri paesi, vanta un repertorio solistico molto ampio che dal barocco di Bach e Scarlatti, attraverso il classicismo e il romanticismo, toccando la cultura impressionista francese, arriva sino ai compositori moderni e contemporanei. Una gran parte del suo repertorio è costituita dalle opere di compositori russi, particolarmente di Scriabin. Ha suonato con molte orchestre in Unione Sovietica e con orchestre di musica da camera come I Virtuosi di Mosca, English Chamber Orchestra, l’Orchestra da Camera Franz Liszt di Budapest e l’Orchestra da Camera di Praga.
Ha insegnato dal 1972 al 1986 al Conservatorio di Mosca  tenendo contemporaneamente per 4 anni i corsi di perfezionamento all’Académie Internationale di Tours in Francia.
Dal 1987 al 1996 è vissuto in Italia dove ha proseguito sia la sua attività pedagogica in varie Master Class che l’attività concertistica come solista e in collaborazione con violinisti quali Boris Belkin, Uto Ughi, Pavel Berman e con  il flautista Maxence Larrieu.  Si è inoltre esibito nel Trio “César Franck” insieme al violinista Felice Cusano e alla violoncellista Susan Moses dando concerti in Italia e negli Stati Uniti.
Nel 1996 è stato invitato da Kobe College in Giappone, che gli ha assegnato un incarico di professore di Pianoforte e dal 1998 è stato professore anche alla Mukogawa University.  Nei 15 anni in cui è vissuto in Giappone, si è esibito regolarmente in recital e in duo pianistico, ha suonato musica da camera con famosi musicisti, ha accompagnato cantanti giapponesi di fama europea con programmi di Lieder.
E’ stato spesso invitato a far parte di giurie di importanti concorsi internazionali in Italia e in Giappone.
I suoi dischi pubblicati dalla casa discografica “Melodia” e dalla “EMI” con le sonate di Schubert, pezzi raramente eseguiti di Prokofiev (“Pensieri” e “Cose in sè”) e con opere eseguite insieme a Vladimir Spivakov, hanno ottenuto molto successo. Dal 1994 al 2003 ha registrato 6 CD di musica russa ed europea per la Phoenix Classics. Attualmente collabora con CamerataTokyo, Japan che ha già pubblicato numerosi CD con musica di Scriabin e Medtner e che sono stati recensiti molto positivamente da vari critici musicali.
Dal 2011 è tornato nuovamente in Italia dove continua la sua attività pedagogica e artistica.
Nel 2015 ha completato la registrazione di tutte le opere di Scriabin per pianoforte solo.

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