Sabato 5 ottobre 2024 ore 21 - Palazzo Minerva - Via Roma 2 Minerbio
Programma
Primo tempo Oliver Kern
- F Busoni : 2 preludi da op.37;
- L. van Beethoven : Sonata op 31 n 3 I. Allegro - II. Scherzo "Allegretto Vivace" - III. Minuetto "Moderato e Grazioso" - IV Presto con fuoco;
- F. Chopin: 2 preludi da op.28, Ballata op 23.
Secondo tempo Oxana Yablonskaya
- C: W. Gluck . Melody;
- L.van Beethoven: Sonata op 31, n 2 "Tempest" I. Largo/Allegro . II: Adagio - III Allegretto;
- F. Schubert 4 Landler;
- F. Schubert-Liszt: 3 Lieder: Serenada, Auf dem Wasser zu singen, Gretchen am Spinnrade;
I biglietti per accedere al concerto di Oliver Kern and Oxana Yablonskaya potranno essere ritirati al momento del check in presso Palazzo Minerva via Roma 2, Minerbio (i candidati riceveranno un biglietto gratuito), o direttamente presso il botteghino del palazzo Minerva il giorno stesso del concerto dalle ore 19:00 alle ore 20:00 al costo di €12
Oxana Yablonskaya
Il carismatico modo di suonare il pianoforte e le profonde interpretazioni di Oxana Yablonskaya le hanno portato il plauso per oltre trent'anni. Conosciuta per il suo potente virtuosismo, la squisita sensibilità e la profonda spinta emotiva, la signora Yablonskaya ha incantato il pubblico di tutto il mondo.
Oxana Yablonskaya è nata a Mosca. Da adolescente ha frequentato la Moscow Central School for the Gifted sotto la tutela di Anaida Sumbatyan (che ha anche insegnato a Vladimir Ashkenazy) con cui ha lavorato fino all'età di 16 anni. Successivamente ha studiato al Conservatorio di...Leggi tutto
Il carismatico modo di suonare il pianoforte e le profonde interpretazioni di Oxana Yablonskaya le hanno portato il plauso per oltre trent'anni. Conosciuta per il suo potente virtuosismo, la squisita sensibilità e la profonda spinta emotiva, la signora Yablonskaya ha incantato il pubblico di tutto il mondo.
Oxana Yablonskaya è nata a Mosca. Da adolescente ha frequentato la Moscow Central School for the Gifted sotto la tutela di Anaida Sumbatyan (che ha anche insegnato a Vladimir Ashkenazy) con cui ha lavorato fino all'età di 16 anni. Successivamente ha studiato al Conservatorio di Mosca con il leggendario Aleksandre Goldenweiser. A 22 anni ha iniziato una relazione professionale con Tatiana Nikolayeva nel programma di dottorato, in seguito fungendo da sua assistente al Conservatorio di Mosca. Dopo la laurea con il massimo dei voti, è stata introdotta nel mondo occidentale a Parigi al Concorso Jacques Long-Thibaud nel 1963, al Concorso di Rio de Janeiro nel 1965 e al Concorso Beethoven di Vienna nel 1969. Ha vinto i primi premi in tutti e tre i concorsi, e ricevette numerosi inviti per impegni di ritorno, ma a causa della Guerra Fredda non gli fu permesso di farlo.
Mentre era ancora in URSS, la signora Yablonskaya ha eseguito il Concerto per pianoforte n. 1 di Shostakovich con la Filarmonica di Mosca sotto la direzione di Yury Simonov al Concerto per il giubileo dei compositori al Cremlino. È stata la prima interprete a suonare "Basso Ostinato" di Rodion Shchedrin, che è diventato il suo pezzo caratteristico. Il suo status di consumata professionista è stato accresciuto da molti importanti compositori sovietici e stranieri che le hanno dedicato la loro musica.
Nonostante la reputazione che si era guadagnata all'interno dell'Unione Sovietica e la vincitrice di tre concorsi internazionali, non le fu mai permesso di suonare al di fuori del blocco orientale. Tuttavia, ha registrato per l'etichetta Melodya e si era guadagnata il prestigioso titolo di Solista della Filarmonica di Mosca. Il titolo l'ha messa in compagnia di artisti d'élite come Gilels, Richter, Rostropovich, Oistrakh e Kogan. Le eccezionali esibizioni da solista con la Bolshoi Orchestra, la serie Moscow Stars e il concerto per la celebrazione del 65° compleanno di Shostokovich sono state conferme del suo straordinario talento.
Nel 1975, angosciata dalle continue restrizioni alla sua libertà personale e artistica, fece domanda per un visto per gli Stati Uniti. Le sue azioni hanno portato alla perdita della sua posizione di professore al Conservatorio di Mosca. È stata intrinsecamente privata di tutti gli impegni di concerti. Ha aspettato più di due anni per un visto e alla fine le è stato permesso di lasciare il paese con suo padre e suo figlio grazie alla diligenza e alle petizioni di Leonard Bernstein, Stephen Sondheim, Richard Rodgers, Katherine Hepburn, Bar Ilan e oltre 45 anni. famosi scrittori, musicisti, senatori e attori.
La signora Yablonskaya è arrivata a New York nel 1977, sconosciuta, non annunciata e non toccando un pianoforte da più di due anni. Ha fatto la sua prima apparizione a New York in un recital all'Alice Tully Hall del Lincoln Center solo quattro mesi dopo, e ha ricevuto il plauso della stampa. Il suo recital di debutto alla Carnegie Hall nell'ottobre successivo ha visto la partecipazione di una folla numerosa e da allora ha preso il suo posto tra i maggiori pianisti del mondo.
Una volta considerata "Il segreto meglio custodito dell'Unione Sovietica", la signora Yablonskaya si è ora esibita in più di 40 paesi.
Dopo il suo trionfo al suo debutto in recital londinese alla Queen Elizabeth Hall nel 1982, il Daily Telegraph scrisse: "Yablonskaya è il tipo di pianista che realizza con facilità e naturalezza ciò per cui altri lottano per tutta la vita". Nel 1986, in seguito alla sua esibizione canadese con la National Symphony diretta da Mstislav Rostropovich, un critico musicale del Toronto Star scrisse: "Ha suonato la terza di Rachmaninoff come se fosse stata scritta per lei. La signora Yablonskaya è emersa come uno dei talenti più
interessanti della sua generazione. Si è esibita con molte delle migliori orchestre sinfoniche del mondo e con molti dei principali direttori del nostro tempo. Straordinaria recitalista, è altrettanto rinomata per le esibizioni soliste con orchestre come:
Former Professor Emeritus Juilliard School
Read lessOliver Kern
Oliver Kern, di nazionalità tedesca, intraprende giovanissimo una brillante carriera artistica, distinguendosi nel panorama musicale nazionale e internazionale. Si diploma con lode in pianoforte, in direzione d’orchestra e di coro, all’Accademia Musicale Statale di Stoccarda. Successivamente si perfeziona in pianoforte con il maestro Rudolf Buchbinder, alla “Musik-Akademie” di Basilea, e con il maestro Karl-Heinz Kämmerling, al “Mozarteum” di Salisburgo. Dopo aver vinto diversi Concorsi pianistici internazionali in Italia, Francia e Giappone, s’impone all’attenzione della critica vincendo i...Leggi tutto
Oliver Kern, di nazionalità tedesca, intraprende giovanissimo una brillante carriera artistica, distinguendosi nel panorama musicale nazionale e internazionale. Si diploma con lode in pianoforte, in direzione d’orchestra e di coro, all’Accademia Musicale Statale di Stoccarda. Successivamente si perfeziona in pianoforte con il maestro Rudolf Buchbinder, alla “Musik-Akademie” di Basilea, e con il maestro Karl-Heinz Kämmerling, al “Mozarteum” di Salisburgo. Dopo aver vinto diversi Concorsi pianistici internazionali in Italia, Francia e Giappone, s’impone all’attenzione della critica vincendo i due prestigiosi Concorsi internazionali: “ARD” di Monaco 1999, “Beethoven” di Vienna 2001 (in quest’ultimo consegue anche il premio speciale per la migliore interpretazione delle Sonate di Beethoven).
Apprezzato interprete di Beethoven e Brahms, la critica gli riconosce il merito di un virtuosismo tecnico mai fine a sé stesso, rivolto a un’accuratezza certosina nella ricerca della più ampia gamma di sfumature timbriche ed espressive, che evidenziano le diverse tonalità emotive dei brani e mettono in risalto, in un raffinato equilibrio, l’unicità della personalità dell’interprete e il rispetto del pensiero del compositore. “L’esecuzione beethoveniana di Kern è la prima veramente convincente dopo quelle dei mostri sacri degli anni Trenta-Cinquanta (R. Risaliti). “Con grande intensità e poesia Kern modella il ciclo delle opere brahmsiane” (Braunschweiger Zeitung).
Artista di grande rigore intellettuale, si dedica alla realizzazione di progetti culturali singolari: esegue l’opera omnia pianistica di Brahms, nel Classix Festival 2003 a Braunschweig e nella Stagione musicale 2004-2005 a Seoul. Sta ultimando in Sicilia il ciclo delle 32 Sonate di
Beethoven, che riproporrà in concerto in Germania nel 2025.
Si è esibito in Festivals importanti e in famose Sale d’America, d’Asia e d’Europa, riscuotendo ovunque successi di pubblico: Musikverein di Vienna, Wiener Staatsoper, Teatro alla Scala di Milano, Auditorium S.Cecilia di Roma, Schauspielhaus di Berlino, Musikhalle e Staatsoper di
Amburgo, Herkulessaal di Monaco, Salle Gaveau di Parigi, Saitama Arts Centre di Tokyo, Seoul Arts Center, Century Hall di Pechino. Ha suonato con orchestre famose, New Japan Philharmonic Orchestra, China National Symphony Orchestra, Wiener Philharmoniker, Radiosinfonieorchestre di Berlino, Monaco, Hannover e Vienna, dirette dai Maestri Dennis Russell Davies, Michael Stern, Lü Jia. Ha inciso per la radio, la televisione e ha pubblicato diversi CD per la casa discografica “Realsound”. Ha insegnato pianoforte all’Università “Hanyang” di Seoul, e alla “Staatliche Hochschule für Musik und Theater” di Amburgo. Attualmente è Professore di Pianoforte, sulla cattedra di concertismo, alla “Staatliche Hochschule für Musik und Darstellende Kunst” di Francoforte.